lunedì 23 novembre 2009

K.Lagerfeld

Karl Otto Lagerfeld, classe 1934 è soprannominato il Kaiser della moda.
Dal 1954 alla guida della maison Chanel, direttore creativo per couture, pret-a-porter e accessori, è quello che si può ben definire l'uomo Chanel.

Non solo stilista ma anche fotografo, scrittore e collezionista di case (a Montecarlo, Amburgom Parigi) che sono teatri mondani, rifugi e atelier. Naturale successore di Coco porta alle collezioni, stagione dopo stagione, il timbro e l'idea che la stessa creatrice ha dato alla maison quasi cento anni fa. Non per questo o forse proprio per questa ragione, rimane attuale e sempre in linea con il fashion-system. Come Chanel prima di lui, si circonda di giovani talenti che apportano allo stile immutato della casa, la freschezza dell'età, beneficiando della sua stessa esperienza. Il suo credo è "Non troppo rispetto e un po' di humor sono indispensabili per far sopravvivere una leggenda".

Ma Lagerfeld trova sempre e comunque l'equilibrio mantenendo le linee principali della maison francese: il tweed, gli abiti in jersey, la cintura-catena, la camelia e le scarpe a due toni come un marchio indelebile delle collezioni.

In linea con Chanel mantiene questi simboli tradizionali rendendo le creazioni sempre portabili e moderne.
L'ultimo romantico del mondo della moda la pensa così: "Il massimo della moda è che tu puoi usare gli stessi elementi, come le note musicali, per creare un altro tipo di musica.
Ma hai bisogno di scrivere una nuova canzone che produca un suono nuovo".

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