lunedì 7 febbraio 2011

Graphic Design Worlds, i guru della grafica all'era di Wikileaks











In mostra alla Triennale i progetti di 30 studi futuristi!

Visionari e creativi si espongono a Milano fino al 27 marzo 2011 in via Alemagna 6.

Graphic Design Worlds é una mostra che presenta in 1500 metri quadri oltre trenta studi di design fra i più innovativi al mondo (con una sezione dedicata agli italiani under 30), e è anche un percorso rigenerante in un mondo di fantasia, innovazione, energia, creazione, tecnologia e concretezza.

L'americano Elliott Earls, 44 anni, graphic designer che si muove tra musica, video e progetto di una banca, posa davanti al suo iPad senza connessione in Triennale.
Si stupisce che a Milano non ci sia la wi-fi...
E'il prototipo del nuovo graphic designer che non risolve solo il problema del cliente, ma diventa protagonista del progetto.

«Più che interpretare bisogni, costruisce mondi», spiega il curatore Giorgio Camuffo.

«È l'evoluzione contemporanea del mestiere, ma paradossalmente anche un ritorno alle origini degli anni 50 e 60, quando gli studi Boggeri o Olivetti o figure come Gianni Sassi, che inventò la rivista La gola, organizzava festival di poesia e collaborava con Battiato, non si limitavano a scegliere font, colori e segni, ma inventavano mondi».

Ciascuno degli artisti in mostra si rappresenta come preferisce, installazioni, video, foto...
Ne nasce un percorso a sorpresa, ogni stand svela un immaginario.
Elliott Earls sovrappone la frontiera fra arte e design nella sua stanza apocalittica, il duo olandese Metahaven, che partecipa anche a mostre d'arte più importanti come Manifesta, presenta nuovi lavori dell'immagine di Wikileaks che sta costruendo.

Tutto un mondo che si muove in modo leggero e trasversale, producendo spesso le proprie idee anche prima di trovare clienti.

Harmen Liemburg, artista, giornalista, grafico, viaggiatore stampa da solo tutta la produzione.
«Sono qui a rappresentare il design dalle mani sporche».

Un approccio che sembra agli antipodi rispetto a quello di Erik Kessels fondatore di KesselsKramer, 39 dipendenti a Amsterdam e 10 a Londra.

Anche lui divide la sua creatività fra pubblicità (le prime campagne di Diesel), curatela di mostre, giornalismo e gestione di una galleria-agenzia di comunicazione.

Esattamente come Geoff McFetridge che a Los Angeles passa dai video con Sofia Coppola al design di un tappeto per lo Standard hotel.


«Graphic Design Worlds».
Triennale Design Museum. Viale Alemagna 6.
Tel. 02.72.43.41.
Orari: 10.30- 20.30; gio e ven 10.30-23; lun chiuso. Euro 8.
Dal 25 gennaio (ore 19) al 27 marzo

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