mercoledì 29 giugno 2011

Un doux retour en enfance...






La devanture annonce déjà les plaisirs de l'enfance.
En pénétrant dans la boutique, on découvre une salle de classe revisitée en confiserie, submergée de couleurs et d'odeurs sucrées.

Dans cet esprit toujours scolaire, les bocaux sont accompagnés d'une petite ardoise indiquant les noms des sucreries, à la craie blanche, qui font rêver.
Avant même de goûter un bonbon, on le mange avec les yeux.

C'est après avoir travaillé longtemps dans la haute gastronomie, que Georges a réalisé son rêve d'enfance, ouvrir une confiserie.

Georges part alors à la recherche de ces petits trésors aux quatre coins de la France.
Il sélectionne ses bonbons auprès des producteurs qui perpétuent parfois un savoir-faire de plusieurs centaines d'années.
Comme un maître d'école, il connaît ses bonbons par cœur et peut vous raconter l'histoire, la réalisation de chacun, et très souvent des anecdotes.
On peut même trouver dans sa confiserie le plus vieux bonbon français : la grisette de Montpellier.

On vient là pour goûter la fine fleur des bonbons : de la guimauve traditionnelle, aux berlingots, pralines, dragées, perles, jusqu'au luxe des véritables feuille de menthe ou de verveine, mais aussi pétales de rose ou de violette cristallisées...

Bonbons traditionnels au prix de 4,50 € les 100g

Le bonbon au palais
19 rue Monge 75005 Paris 01 78 56 15 72
www.bonbonsaupalais.fr

sabato 25 giugno 2011

Tacchi alti per essere torrida...



I tacchi alti sono sexy in tutti i sensi..
I tacchi alti slanciano la silhouette, danno dei centimetri in altezza(benvenuti per le piccoline!)e sono eleganti.

Di piu', secondo la dottoressa in urologia Maria Cerruto, dell'Università di Verona, allenano e tonificano i muscoli pelvici, proprio quelli che servono per arrivare all'orgasmo..

La scarpa alta, quindi, farebbe rilassare i muscoli, aumentando la loro forza e, quindi, la capacità di contrarsi durante i rapporti.
E se i muscoli pelvici sono allenati e elastici, aumenta l'eccitazione sessuale, e il piacere si fa più intenso.

Indossando quelle belle scarpe a tacco alto ci si puo' fare piacere veramente in tutti i sensi !

«Come molte donne - dice la Cerruto - anche io amo i tacchi alti e, sebbene siano spesso scomodi, continuo ad indossarli per apparire più magra e più alta.
Ecco perché è un bene sapere che hanno anche dei possibili effetti positivi per la nostra salute sessuale».

Anche uno studio pubblicato sulla rivista della Royal Society, "Biology Letters", assolve gli stiletto: secondo la ricercatrice Anna Ahn dell'Harvey Mudd College di Claremont, in California, i tacchi alti allenano le gambe attivando in modo uniforme, molto più delle scarpe rasoterra, sia i muscoli interni che quelli esterni del polpaccio.

sabato 11 giugno 2011

Il pizzo di Cantù patrimonio dell' Unesco?







Per cominciare una piccola biografia del pizzo di Cantù :

L'arte del merletto approdò a Cantù intorno al secolo XVII, quando le monache di Santa Maria,o di Sant'Ambrogio, insegnarono alle converse come si utilizzavano i fuselli del tombolo.

Le donne cominciarono così a produrre pizzi da scambiare con generi di prima necessità, come aghi, tessuti, alimenti, forniti da avidi affaristi che rivendevano le belle manifatture con un consistente ritorno economico.

Si racconta che nei primi anni dell'800 oltre 700 donne fossero stabilmente impiegate in questa produzione, tant'è che le bambine venivano mandate a scuola di tombolo.

Il pizzo canturino conobbe il periodo di splendore verso la metà dell'800 con l'avvento della moda dei veli, degli scialli e di altri particolari di abbigliamento.

Per le donne la realizzazione dei pizzi rappresentava una valida alternativa al duro lavoro delle campagne e assicurava buone entrate al bilancio familiare.

Alle scuole, seguirono poi le prime mostre che permisero al merletto canturino di farsi conoscere in campo internazionale fino oltre oceano.
Il periodo buio di questa produzione iniziò verso la metà del '900.

Negli ultimi anni il pizzo canturino sta conoscendo un periodo di fama.
Per questo sono ripresi i corsi nelle scuole e l'organizzazione di manifestazioni a carattere internazionale, come la "Biennale del Merletto di Cantù".
La manifestazione è nata grazie alla collaborazione della Pro Cantù, dell'Istituto d'Arte, del costituendo Museo delle Arti Industriali.


Il rilancio di questo artigianato d'arte ha come effetto che il pizzo di Cantù, e di Novedrate, nel 2012 , sarà candidato a diventare patrimonio intangibile dell'Unesco.

E' questa la proposta emersa dal convegno internazionale che si è svolto all'Università telematica E-Campus di via Isimbardi al quale hanno preso parte diversi esperti, italiani e stranieri, intervenuti per sottolineare l'importanza di far diventare patrimonio dell'umanità non solo beni materiali, ma anche quelli più strettamente legati alla cultura, alle identità locali e alle comunità.

In particolare la convenzione internazionale adottata in seno all'organizzazione delle Nazioni Unite si propone di «salvaguardare il patrimonio immateriale delle comunità, dei gruppi e degli individui: un capitale particolarmente vulnerabile del processo identitario culturale nazionale in cui rientrano le tradizioni orali e popolari, l'arte dello spettacolo, le musiche, le feste, i rituali, l'artigianato, le pratiche sociali e tradizionali».

Esempi italiani di questo patrimonio intangibile sono l'Opera dei Pupi Siciliani, considerata arte teatrale unica nel panorama europeo, il Canto a tenore dei pastori del centro della Sardegna in Barbagia, giudicato straordinario esempio di polifonia mediterranea e, per rimanere in tema, anche la rinomata dieta mediterranea.

E adesso in questo prezioso elenco ci potrebbe rientrare anche il pizzo: «I comuni di Novedrate e di Cantù si faranno promotori della candidatura per il nostro merletto - conferma il vicesindaco Serafino Grassi, intervenuto al convegno in veste di relatore proprio dei prodotti realizzati a mano sul tombolo -, perché siamo convinti che il pizzo rappresenti per il nostro territorio un esempio di quell'espressione del saper fare, tipico della nostra zona, che ha saputo trasformarsi non solo in un'alta espressione di artigianalità, ma anche, sotto certi aspetti, diventare una forma d'arte».

L'iter procedurale da seguire sarà messo a punto in un secondo momento, anche perché andranno coinvolti altri enti quali le associazioni per la promozione del merletto di Cantù e di Novedrate e quelli istituzionali, come il Museo della Seta di Como che ha già preparato una relazione approfondita sulle ragioni per le quali il pizzo dovrebbe ottenere il riconoscimento dall'Unesco.

* Nella lavorazioni del Pizzo di Cantù ci sono differenti punti.
I più importanti sono: il Punto Bisetta, il Punto 4 Paia, il Punto Mimosa, il Punto Venezia, il Punto Rosalin ed il Figurativo.

domenica 5 giugno 2011

Le star illustrate senza censura






Un libro di illustrazioni d'autore rende omaggio il mondo dello star system, raccontando i suoi personaggi senza censura tra vizi e virtù..


Stilisti, icone della moda, modelle o semplicemente celebrità di ieri e di oggi riunite in una raccolta dissacrante e dissacratoria.

Si chiama Illustration Now! Portraits, il nuovissimo libro edito da Taschen, che raccoglie le geniali illustrazioni di 80 famosi ritrattisti di tutto il globo, per raccontare le star viste attraverso la mutazione dei loro peggiori tratti fisici o semplicemente caratteriali.

sabato 4 giugno 2011

Belle curve sulla cover di Vogue giugno


Tre modelle over size e con curve sexy campeggiano sulla copertina di Vogue Italia di giugno, in edicola da oggi.

Il mensile, punto di riferimento per la moda e le tendenze, dedica per la prima volta la sua cover alle donne dalle curve morbide, qui immortalate a tavola, in sexy lingerie, dall'obbiettivo di Steven Meisel.

La scelta, che si puo' definire rivoluzionaria, si inserisce in un percorso, da tempo intrapreso dalla testata e più volte dichiarato, teso ad avvicinare il mondo della moda a tutte le donne vere, quelle che vivono le proprie rotondità senza complessi e in tutta naturalezza.

Nello stesso percorso rientra l'apertura del canale Curvy su Vogue.it, avvenuta contestualmente al lancio del sito poco più di un anno fa, e la recente raccolta firme promossa sul suo blog dalla direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani contro i siti "pro-anorexia", quelli che promuovono l'anoressia come modello di bellezza a cui ispirarsi.

"La donna curvy torna in tutta la sua bellezza.
L'esuberanza di un corpo con forme accentuate è molto più sexy e accattivante", ha commentato Franca Sozzani.

mercoledì 1 giugno 2011

Eva Mendes "fitness style"


Da oggi l’attrice americana mostra il suo côté più sportivo e dimostra che si può essere sexy anche in fitness style.

La star, infatti, è diventata testimonial della linea EasyTone di Reebok, che dopo le sneakers (già presentate da una smagliante Helena Christensen) ha creato una linea di capi sportivi e per l’allenamento totalmente innovativa.

Top, capri pants, maglie, shorts e pantaloni realizzati in un materiale flessibile e resistente a ogni movimento, che si adattano magicamente alle curve naturali del corpo femminile, per un fitting confortevole e di tendenza.

La collezione primavera estate punta tutto su 2 colori must: il nero e l’indian magenta, ovvero un rosa scuro intenso e vibrante, perfetto per dare un tocco glam alle massacranti ore di esercizi.
E se la palestra proprio non fanno al caso tuo, puoi sempre seguire il consiglio di Eva Mendes che per tenersi in forma svela il suo segreto: «Durante le lunghe giornate passate tra set e viaggi non è sempre possibile fare esercizio fisico, spesso ho i minuti contati.