domenica 10 novembre 2013

Per l'aperitivo ci facciamo un ape-cena?







 Cosa c'è di meglio che rilassarsi con gli amici al tramonto con un bicchiere in mano e del cibo in abbondanza?  

Il successo dell'aperitivo (o happy hour, per chi ritiene che il termine inglese sia più cool) nasce da una ragione essenzialmente economica. 
Mangiare al ristorante costa, soprattutto in città come Milano, Torino, Firenze… e a volte, se non si vuole rinunciare alla qualità, si tratta addirittura di un'impresa proibitiva. 




La formula dell'aperitivo, invece, prevede che il cliente paghi solo il prezzo di una consumazione, alcolica o meno: la bevanda sarà quindi servita con stuzzichini, pinzimonio e altro finger food di varia natura. 



La nuova moda dell''aperitivo/cena low-cost,  é una benedizione per una serata non impegnativa a cui gli italiani non sanno rinunciare. 




In realtà la regola sarebbe che per ogni consumazione il cliente si limitasse a riempire un solo piatto, ma nessuna legge fisica può contenere un italiano davanti alla parola “self service”.

Un po' di storia : Il padre dell'aperitivo viene generalmente riconosciuto in Antonio Bendetto Carpano, che a Torino, alla fine del '700, inventò il Vermouth, una miscela di vino bianco e infuso di erbe aromatiche e spezie. Da lì questa bevanda si è diffusa in tutti i migliori caffè delle città italiane e poi all'estero; ancora oggi questo vino liquoroso è alla base di molti aperitivi e cocktails.
Quali sono i drink più in voga per l'aperitivo? 
Non passa mai di moda il Martini (che è il Vermouth stesso, con il nome del noto marchio che lo ha commercializzato in tutto il mondo), liscio o nella versione Dry, unito alla vodka. Chi ama i sapori più decisi preferirà l'Americano, preparato con Vermouth rosso, bitter Campari e soda, oppure il Negroni, nato a Firenze e simile all'Americano, con il gin al posto della soda. 
Altra variante sul tema: il Negroni Sbagliato, in cui lo spumante sostituisce il gin. 
Senza dimenticare un altro grande classico, soprattutto nel Nord Italia: lo Spritz, a base di vino bianco, o Prosecco, e Aperol.
 


Ovviamente, essendo così economico e vantaggioso, l'aperitivo è una moda che non conosce stagioni, ma è soprattutto in primavera ed estate che i locali fanno il tutto esaurito durante l'happy hour, soprattutto se dotati di una veranda o di un'area attrezzata all'aperto.

In ogni città d'Italia ci sono locali simpatici dove prendere l'aperitivo con stuzzichini e altre bontà 



 il Calice a Bologna

a Milano il Rita in zona Navigli e Da Claudio in zona Brera




a Torino La Drogheria



 Il Neri a Roma

a Bologna Il Calice e Il 051



 Il Bar Dei Osei a Padova

a Padova il bar Dei Osei
a Roma Il Necci e Freni e Frizioni

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