lunedì 1 giugno 2015

Il loft di Max Zambelli a Bologna





  • Come in un gioco di scatole cinesi le stanze da letto si susseguono al piano terra schermate da pannelli scorrevoli. Poltrona rossa di Arne Jacobsen, pouf e lampada di Moroso. La scala in ferro dipinto porta alla zona giorno, pavimenti in cemento cerato.

Il proprietario di questo favoloso loft è Max Zambelli, uno dei fotografi di punta di Elle Decor, autore di importanti campagne pubblicitarie, un piede nella moda e una nel design.

“Il mio lavoro a contatto con stylist, designer e architetti mi ha stimolato moltissimo, a volte fin troppo, ma è stato il luogo scelto, un capannone industriale alla periferia di Bologna, che ha dettato le regole. Il mio desiderio era di poter disporre di uno spazio confortevole dove poter vivere e contemporaneamente lavorare. 
Pur abitando a Milano, conservo radici e punti di riferimento a Bologna dove sono nato e dove vivono i miei figli, Bianca e Filippo, e mia madre. 
In questo grande contenitore di spazi scenografici e angoli privati, dove si può entrare con un camion per montare un set e nuotare in piscina anche d’inverno, mi sento veramente a casa”.


L’architetto Costanzi ha inserito in un edificio di cemento a pianta quadrata (20m x 20m con altezza 10 metri), una nuova scatola rettangolare a più piani, concentrata tutta su un lato. 
Lo spazio privato si apre sul grande vuoto centrale. 
La zona notte al piano terra è totalmente schermata da una serie di pannelli scorrevoli, una scala in ferro conduce al soggiorno, alla zona pranzo e alla cucina.
L’ultimo livello è lo spazio scelto da Bianca e Filippo, ideale per isolarsi in totale libertà con gli amici. 


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