lunedì 13 giugno 2016

Formentera : colori caraibici, luoghi chic, spiagge incredibili e tanti italiani


Formentera, chiamata l'isola delle lucertole, è una destinazione turistica molto popolare grazie alla bellezza delle spiagge e alla sua vicinanza con Ibiza.



Meta di spicco per le vacanze degli italiani, si sussurra  che ad agosto si parli quasi unicamente la lingua di Dante e che grazie a questi nuovi turisti sia nata la moda dell'aperitivo in riva al mare accompagnato da musica fino a tardi.


Sono diversi i chioschi (chiringuitos in spagnolo) che con il calar del sole si trasformano in discoteche.

La sua fama risale agli anni Settanta quando le sue bellezze naturali la resero una tappa del movimento hippy. 
Ammantandosi oggi in tendenze bohème, Formentera, anche per le sue piccole dimensioni, non ha sofferto di un grosso sfruttamento edilizio e rimane fortunatamente preservata. 


E se l’accoppiata luglio-agosto l’incorona destinazione vip per eccellenza, nel mese di settembre ritrova una quiete mediterranea che le si addice, e che i suoi abitanti amano.

Formentera resta mediterranea anche nella sua cucina. 

Le due specialità protagoniste sono d’altronde legate al sale marino. 
Il peix sec è del pesce in salamoia tagliato a filetti e conservato sott’olio per essere consumato tutto l’anno. 
A questo si accoda il “sale liquido di Formentera”, del sale naturale proveniente dal mare che viene venduto sotto forma di spray per impregnare gli alimenti da condire. 

Sull’isola è soprattutto utilizzato per piatti freddi ed antipasti. 


Tra i prodotti tradizionali non mancano infine del miele (“Es Morer”, profumato con rosmarino o timo), del formaggio fresco (caprino o ovino) e il bescuit, il pane infornato a lungo, come una frisella, che deve essere bagnato prima di essere consumato.

Per chi cerca la tranquillità, l’isola si deve apprezzare con più lentezza noleggiando una bicicletta. 

Le sue strade principali sono affiancate da una pista ciclabile e si contano una ventina di itinerari pensati per le due ruote. 
Fra i percorsi possibili, il più suggestivo, e anche il più impegnativo, è la pedalata che collega il borgo di San Ferran al faro de Sa Mola.



Contando 26 chilometri per il circuito intero, si passa attraverso il borgo di El Pilar, che ha vantato fra i suoi abitanti anche Bob Dylan, il villaggio di Sa Mola e si arriva infine al faro.

L’isola, infine, non manca d’indirizzi di spicco. 

Protetti da un’edilizia selvaggia, i borghi e le spiagge accolgono piccole strutture piene di charme

Si può contare allora su raffinate ville, ma anche abitazioni in stile bohème-chic come la Casa Serena, fino a hotel design con tanto di spa, come Es Marès

Non sono da meno, inoltre, le boutique. 
La località vanta una tradizione di artigiano e uno stile preciso, che si ritrovano nel mercato artigianale di Sa Mola, allestito ogni domenica. 

L’attenzione al design si fa notare anche nei concept store che puntellano il capoluogo Sant Francesc, rivelandone l’anima glamour. 
A coronare la selezione, si posizionano i ristoranti-lounge-beach-bar: i più “naturali” si trovano per la maggior parte lungo la spiaggia di Migjorn, vicino a indirizzi più gourmet, come il Chezz Gerdi a firma dello chef italiano Andrea Alimenti.


Formentera rimane uno dei luoghi del Mar Mediterraneo preferiti dai naturisti che continuano a frequentare la maggior parte delle spiagge dell'isola (Migjorn, Llevant, Ses Illetes, Espalmador, Calò des Morts, Platja de Tramuntana, Platja de Sa Roqueta, ecc.) grazie alla legislazione permissiva presente in Spagna, che di fatto permette il naturismo in molte zone del paese.



Tra le spiagge più belle di Formentera ricordiamo:

 Le spiagge di Ses Illetes, situate nel punto più a nord dell'isola e le più vicine all'isola di Espalmador (150 m scarsi), sono le più visitate e frequentate dai turisti. 


La sua particolarità è quella che in certi punti è una striscia di sabbia di poche decine di metri con il mare su entrambi i lati che a sua volta può essere1 calmo da una parte e mosso dall'altro. 
Si può accedere a questa zona, considerata riserva naturale, gratuitamente a piedi e in bicicletta, mentre è necessario pagare un pedaggio se si accede in auto o in scooter. 

La zona di Ses Illetes è una delle più complete per il tempo libero: sport acquatici, ristoranti, chioschi, amache, ombrelloni, servizi per i bagnanti. 


Esiste anche un servizio di tragitto marittimo che collega questa zona con il porto de La Savina e con l'isola di Espalmador.


Migjorn, una delle più grandi dell'isola; la sua superficie di sabbia abbraccia gran parte della costa sud, da La Mola a Es Cap de Barbaria. 
Per la sua lunghezza e posizione è una delle spiagge meno frequentate dell'isola.
Cala Saona, una piccola spiaggia, ma anche una delle più belle. 
Ricca di ristoranti e chioschi da cui si può ammirare la vicina Ibiza
Facilmente raggiungibili sono la Costa de Punta Pedrera e le belle scogliere di Punta Rasa, a cui si può accedere facilmente a piedi. 
Llevant, situata nella punta nord dell'isola, nella zona di levante, come indica il nome. 
È una spiaggia di grande estensione ed è la zona più vicina a Ses Illetes, per cui è abbastanza frequentata.
Espalmador, 150 metri scarsi separano l'isola di Formentera da quella di Espalmador. 

Questa isola di pochi chilometri quadrati è raggiungibile in barca (esistono collegamenti dal porto di Formentera). 
La spiaggia più conosciuta dell'isola è la spiaggia di S'Alga, un vero e proprio porto naturale. 
La torre di vigilanza (Torre di Sa Guardiola), che è situata nel punto più alto, è in un parco naturale ricco di fauna e flora. 
Sull'isola non vi è alcun ristorante o stabilimento balneare.

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