sabato 28 novembre 2009

La rivincita della cerniera







Forse siamo abituate a darla per scontata, ma finalmente è arrivato il momento della sua rivincita!
Stiamo parlando della cerniera: allacciatura passepartout, nobilitata al rango di dettaglio must-have del guardaroba invernale.
La sua data di nascita risale già al 1893, quando l’inventore della macchina da cucire, William Litcomb Judson, brevetta un sistema di chiusura ultrarapido, poi migliorato fino all’arrivo degli stivali zipper boots nel 1923, ai quali si deve la più nota definizione di “zip”.

È solo agli inizi degli Anni 30 che, attraverso la complicità della geniale Elsa Schiaparelli, la cerniera si guadagna le luci della ribalta nell’universo couture.

Il che ci traghetta magicamente alla sua attualissima funzione decorativa su abiti da cocktail, silhouette elegantissime e tessuti preziosi. Quanto ai capispalla, tirano fuori letteralmente i denti (orgogliosamente argentati) e si aprono a inediti trompe l’œil, come sperimentato dal divertente scollo black & gold dell’abito di John Richmond, che apre questa gallery. Lampo… di originalità!
Metalliche e luminose, le cerniere trasmettono un messaggio chiarissimo: velocità, modernità, grinta. E quest’inverno la più rapida delle chiusure esce allo scoperto, decisa a conquistare con il suo fascino “eversivo” anche gli accessori più snob e a catturare l’attenzione delle fashionistas “minimaliste”.

Perché l’offerta è davvero multiforme: si parte dall’eleganza delle maxibag estendibili con molteplici aperture a soffietto o degli ankle boots in camoscio rigorosamente a tema, per arrivare alle proposte punk/rock di stivaletti, borse borchiate e pochette, che delle cerniere fanno un leitmotiv imprescindibile.

Come interpretare questo dettaglio must?
Con jeans, blazer e completi strutturati: capi dalla raffinatezza understated, per un perfetto equilibrio di originalità tutta metropolitana.

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